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TESTIMONIANZA: "Sono il frutto di un Gruppo di Preghiera!"

Aggiornamento: 10 feb 2021


Dice Papa Francesco: “Le vocazioni nascono nella preghiera e nella preghiera. E solo nella preghiera possono perseverare e portare frutto". Infatti è stato così con me, e posso dire che sono il frutto di un gruppo di preghiera!


Guardando indietro, ricordo la grande grazia che il Signore mi ha concesso, dopo aver fatto una forte preghiera a Fatima, chiedendo alla Madonna con cuore sincero: “Aiutami, mostrami la via da seguire, ciò che Dio vuole da me, per essere veramente felice e dare alla mia vita un significato autentico!”. In effetti, avevo tutto e non avevo niente, perché sentivo la mancanza di pace e gioia duratura nel mio cuore. Ed ecco, quando meno ce lo aspettiamo, il Signore ci sorprende e viene incontro alle aspirazioni del nostro cuore, tracciando un'altra strada da seguire! Sì, penso che abbia ascoltato quella preghiera, incrociando nel mio cammino, Carlos Peixoto - alleato dei Piccoli Frati e Suore di Gesù e Maria, che all'epoca guidava un gruppo di preghiera ADP-VV a Viseu in Portogallo, attualmente Missionario full-time in questa Comunità.


Al momento non l'ho capito subito, ma è stato senza dubbio un incontro provvidenziale che ha cambiato radicalmente i miei passi! Io insegnavo Religione cattolica nelle scuole, ero una cristiana praticante, vicina ai Sacramenti, appartenevo a diversi movimenti cattolici e già ero solita pregare, ma rimasi incuriosita quando Carlos mi ha parlato del carisma di questa comunità, (senza toccare i soldi), in particolare il Santo Rosario Meditato e Cantato, che faceva con la sua famiglia, a casa.


- “Ah, cantato e meditato !? Bene, ho pensato tra me e me“. Amavo la musica, quindi ho accettato il loro invito ad andare a pregare con loro. Sono rimasta davvero colpito dall'accoglienza, vedendo l'amicizia e la semplicità che c'era tra tutti. Fin dall'inizio, mi sono sentita come in una Famiglia, sperimentando una grande pace e gioia dentro di me, proprio quello che desideravo così tanto. Così ho deciso di continuare e da quel momento tutto è cambiato nella mia vita.


Era qualcosa di molto diverso da quello che ero abituata a fare, perché questo Rosario, oltre ad essere cantato (cosa che mi ha affascinato) e si sa che: “chi canta, prega due volte”; non era solo la recita meccanica del Padre Nostro e delle Ave Maria, ma si pregava, meditando sui misteri della vita di Gesù, sulla base della Parola di Dio e degli insegnamenti della Chiesa cattolica, una caratteristica che mi ha toccato tanto: una meditazione semplice e concreto, ma così profondo e luminoso ideata dal nostro fondatore, da poter essere applicato nella nostra vita. Dopo un anno sono diventata ufficialmente un’alleata, riconoscendo le tante grazie che venivano ricevute in tutto il gruppo, ma soprattutto in me stessa: il confronto con ciò che ascoltavo, meditavo, cominciando a ricapitolare tutto in Gesù, mi ha fatto ripensare al mio modo di testimoniare il Vangelo, allontanarmi dalle mie umane sicurezze, dalle mie comodità... In verità, già conoscevo e parlavo del Vangelo, ma non l'avevo mai vissuto con totale coerenza. Troppo spesso anch'io cadevo in giudizi, pregiudizi, testimoniando di più con la bocca e con le parole, che con le azioni, e per questo, non sempre ottenevo i frutti che desideravo.


Quindi, il frutto di questa preghiera "assidua e concorde" (cfr. At 1,14), come i primi apostoli, meditando sui misteri del Rosario, e, come sta scritto, "l'albero buono produce buoni frutti" (Mt 7, 17), oggi, grazie a tutto quello che ho potuto vivere e imparare, soprattutto, attraverso gli insegnamenti e le chiavi di lettura del nostro fondatore, profondamente illuminato di «saggezza e intelligenza spirituale» (Col 1,9), è stato che pian piano è cambiato il mio modo di essere, di relazionarmi con gli altri e con Dio. Mi sono sentita rinascere a una nuova vita, maturando interiormente e crescendo il desiderio di sapere cosa Dio voleva veramente da me. E poi, il Signore gli faceva capire e confermava con tanti segni che mi chiamava a lasciare tutto e seguirlo.


Oggi faccio parte anche della Comunità dei Piccoli Frati e delle Piccole Suore di Gesù e Maria! Posso dire che quel desiderio più profondo di trovare gioia e pace, dando alla mia vita un significato più autentico, si è avverato.

Sr. BMA

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