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TESTIMONIANZA: In che modo il discernimento vocazionale mi ha aiutato a superare l'ansia?


L'ansia fu una "diagnosi" che ho sempre avuto fin da bambina, infatti avevo già accettato di essere etichettata come "ansiosa", a cui ero già abituata. Ad un certo punto della mia vita, dove non potevo più avere una vita sana, mi stavo ammalando, così ho iniziato a prendere alcuni farmaci, le situazioni sono peggiorate, anche la mia condizione stava peggiorando e persino i farmaci. Ogni giorno peggio, mi stavo già quasi dirigendo verso una pre-diagnosi psichiatrica.


Decisi di cercare suor Clara, che mi conosceva da tempo, ma avevo tagliato i contatti per entrare in un'altra comunità. Quasi quando mi ordinò immediatamente di tornare alla guida spirituale, chiesi al Signore di indicarmi una guida spirituale, e diversi segni mostrarono che suor Clara era la mia nuova guida. Una settimana dopo l'evento, abbiamo parlato dell’ansia, pochi giorni dopo le ho parlato dei farmaci, e lei mi ha fatto sapere che quel tipo di ansia può essere superata nella preghiera e nella pratica della Volontà di Dio.


Un giorno mi portò il Salmo 30, 22: "Io dicevo nel mio “sgomento” (“ansia” nella trad. portoghese): "Sono escluso dalla tua presenza". Tu invece hai ascoltato la voce della mia preghiera quando a te gridavo aiuto. e nel versetto 24 si dice: "Siate forti e coraggiosi, tutti voi che sperate nel Signore". Fui davvero sorpresa nel leggere questi versetti e pensai tra me e me: così posso vincere? Quindi posso sbarazzarmi dell'ansia? E nel messaggio di suor Clara mi diceva: "in questo caso l'ansia del salmista era per i pensieri che aveva, ma poi Dio ha risposto alla sua preghiera dopo che lo aveva invocato e tutto andò bene". Ho capito in quel momento, era come se Dio mi dicesse: "Chiedi e ti darò la risposta, invocami e mi presenterò, piangi e ti aiuterò". L'ansia del salmista fu superata quando gridò al Signore, fu ascoltato ed ebbe risposta, il salmista conosceva la volontà del Signore e la mise in pratica, ed io ero chiamata a fare lo stesso.


Ebbene mi sono visto affrontare una grande sfida, non si trattava solo di pregare, ma di chiedere: "Signore quello che vuoi da me", e magari ottenere una risposta che non era nei miei progetti, ma questo non era motivo di ansia, anzi, dal momento in cui ho iniziato questa ricerca e questo processo di accettazione, l'ansia stava perdendo il suo spazio, a poco a poco, al punto che non era più necessario assumere alcun farmaco. Nella disperazione della mia ansia, il Signore mi ha aiutato, mi ha fatto conoscere le sue vie e, anche se ero spaventata e mi sentivo congelata dalle mie paure e dai miei dubbi, dubitando persino che il Signore mi avrebbe risposto, ma la verità è che Egli RISPONDE SEMPRE, a un cuore che lo cerca sinceramente. "Ho cercato il Signore, ed egli mi ha risposto, e da ogni mia paura mi ha liberato" (Sal 34,4). Non ho chiesto solo una volta, ho chiesto innumerevoli volte, ho chiesto più di un segno, e ogni volta il Signore mi ha risposto, e mi ha liberato ai un male, che già pensavo che avrebbe preso per tutta la vita. Cerchiamo il Signore con cuore sincero, perché, come dice il Vangelo: "Chiedete e vi sarà dato; cercate, e troverete; bussate, e la porta sarà aperta. Perché chi chiede ricevere; chi cerca trova; e a chi bussa, la porta sarà aperta" (Matteo 7,7-8).


Dio, non solo può compiere ogni opera nella nostra vita, come Egli DESIDERA, per fare meraviglie nella nostra vita, un Dio sempre presente e pronto ad agire per nostro conto, liberandoci dal male e conducendoci per la Buona Via.

Rita

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