«Prima di formarti nel grembo materno, ti ho conosciuto,
prima che tu uscissi alla luce, ti ho consacrato»
(cfr Ger 1,5-6)
Pace e Bene a tutti fratelli e sorelle amati dal Signore! Sono suor Gioia.
Con questa mia Testimonianza voglio proclamare l’Azione di Dio nella mia storia, che si è manifestata durante un periodo della mia vita in cui ero impegnata a ricercare la gloria del mondo, un po' come S. Francesco d’Assisi prima della sua Conversione. Ma da quello che sto per raccontarvi, si capirà che il nostro Padre Celeste non distoglie mai il Suo Sguardo Divino dai suoi figli, e che per essi ha “progetti di pace, non di sventura, per concederci un futuro pieno di speranza” (cfr. Ger 29,11).
Prima della mia Conversione
Mia madre racconta sempre che la mia nascita e quella di mia sorella sono un Miracolo: i miei genitori hanno cercato a lungo di avere figli, ma senza risultato; per questo mia madre intraprendeva lunghi Pellegrinaggi a piedi fino al Santuario di S. Francesco d’Assisi a Lula (NU), in Sardegna, chiedendo la grazia al Signore della nascita di un figlio. Finalmente, dopo dieci lunghi anni, sono nata io e mi è stato dato come secondo nome “Francesca”, per la devozione di mia mamma a S. Francesco d’Assisi.
Sebbene avessi ricevuto i Sacramenti dell’Iniziazione Cristiana, nella mia gioventù un primo approccio alla Sacra Scrittura è stato verso gli undici anni, quando ho aperto la Bibbia e ho trovato il Passo: «Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino» (Sal 119) per rispondere a una domanda del Professore di Religione. In seguito avrei ripreso la Bibbia in mano a 30 anni!
Il figliol prodigo (cfr. Lc 15,11-32)
Verso i miei ventidue anni volevo racimolare soldi per il mio primo viaggio lontano dalla mia Patria, perciò mi sono messa a progettare vetrate artistiche assieme a mio cugino. Ma ero inquieta, volevo sempre di più, un po' come S. Francesco di Assisi prima della conversione, alla ricerca della gloria del mondo… mi prese il desiderio irrefrenabile per il mondo dello spettacolo, perciò ho iniziato a frequentare un organizzazione chiamato “Nuoro per l’arte”, sponsorizzato dalla mia città, che proponeva anche concorsi di bellezza, sfilate di moda, eccetera. Con loro, ho avuto l’occasione di poter recitare pure in un Film. Arrivò, infine, il momento della partenza e, dopo varie peripezie, sono riuscita a farmi strada fino a Cinecittà… anche se la strada si è interrotta lì! comunque, in seguito, ho avuto l’occasione di posare come figurante, nella trasmissione di Fabrizio Frizzi, accompagnavo una persona conosciuto durante una festa di Halloween a Roma: un principe di antico Casato con titoli nobiliari dati dal Papa dell’epoca delle Crociate, con cui sono andata a convivere. Pensare che, quando ero piccola, una mia cara zia mi diceva sempre che da grande avrei sposato un principe…!
Ebbene, proprio in questo periodo particolare della mia vita, il Signore si è degnato di volgere il Suo pietosissimo sguardo su questa sua creatura, richiamandola da una vita di peccato a una vita di grazia. Anche il principe è stato toccato dalla Grazia Divina, infatti in quel periodo decise di liberare una giovane di nostra conoscenza da un brutto giro. Con lui ho convissuto qualche anno, viaggiando in diverse parti del mondo e soggiornando in hotel di lusso. E venne il giorno in cui, in occasione di un viaggio in Egitto, siamo stati invitati a prendere un tè con i Beduini del Deserto che sono accampati ai piedi del Monte Sinai; il principe proclamò baldanzoso: «Quello è il famoso Monte dove si dice che Dio abbia parlato a Mosè!». In quel momento mi sono sentita un brivido lungo la schiena, mentre ammiravo il maestoso Monte; non era già la Chiamata vera e propria, ma la precedeva. Infatti, di lì a poco, precisamente qualche mese dopo, si sarebbe verificato quel fatto straordinario che avrebbe cambiato tutta la mia vita, facendomi rinascere… CONTINUA IL PROSSIMO LUNEDI'
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