Per un anno e mezzo ho avuto una corrispondenza con P. Antonio e Sr. Effata. Il mio interesse è aumentato con il passare del tempo e il mio cuore ha iniziato a desiderare... Ma la paura e il dubbio si sono insinuati. "Sarà un'altra bella ma chiusa porta per me? Come potrei essere capace di vivere il loro carisma, specialmente con il mio impedimento di parola?”. Il Signore ha risposto alle mie paure attraverso un sogno in cui mi sono vista lavorare in una grotta con San Francesco d'Assisi, il quale mi leggeva la testimonianza scritta di una religiosa per calmare le mie paure e poi mi ha mandato fuori in missione. Più tardi, parlando del sogno con P. Antonio, sono rimasto colpito dalle conferme: che questa comunità ha il carisma francescano; che il Fondatore ha scritto la regola in una grotta in Italia; e che, dopo aver ricevuto e letto la testimonianza di Sr. Effata, le mie paure sono scomparse proprio come nel sogno! P. Antonio mi ha anche detto che – in un certo modo – io assomigliavo a Mosè, ricordandomi che anche lui aveva un impedimento di parola, e che aveva avuto paura quando il Signore lo chiamò dal roveto ardente...
ESPERIENZA VOCAZIONALE CON LE PICCOLE SUORE DI GESU’ E MARIA…
Durante la pausa natalizia del 2015, il mio cuore ha sussultato, gioendo dell'opportunità di volare finalmente in Louisiana per un’esperienza vocazionale con le Piccole Suore di Gesù e Maria. Quanto sono stati belli e chiari i segni e le conferme che il Signore ha dato a me e alla comunità – a partire da quando ho messo per la prima volta il piede in convento, dove ho provato la "profonda/indescrivibile sensazione di essere a casa!"
La prima conferma, però, è arrivata il giorno prima della mia visita. Ero andato alla Messa domenicale con la mia famiglia e la lettura del Vangelo era proprio la Visitazione! Non credo di aver colto la "coincidenza" in quel momento. Il giorno dopo, lunedì, mentre andavo alla mia visita con la comunità, ho fatto scalo all'aeroporto di Chicago. Ho dovuto aspettare un po' di tempo lì e così ho cercato la Cappella. Sembrava una caccia al tesoro! Quando finalmente l'ho trovato, ho visto un biglietto sulla porta che la Messa sarebbe stata celebrata a una certa ora... Guardai l'orologio, feci dei calcoli e pensai: "Perfetto! Ne ho abbastanza per partecipare a Messa prima di prendere il mio volo per New Orleans!". Ancora una volta, la lettura del Vangelo era quella della Visitazione! Dopo essere atterrato a New Orleans, ho incontrato P. Antonio e Sr. Effata. Quella sera con la comunità, sono andato a Messa con loro nella Cappella di San Francesco della Chiesa di Nostra Signora del Santissimo Rosario. Per la 3° volta, ho ascoltato la lettura del Vangelo della Visitazione. Solo una coincidenza 3 volte? Non solo, ma durante tutta la Messa ho continuato a guardare il sacerdote che stava celebrando la Messa con P. Antonio e ho pensato: “Ma come lo conosco?” Qualche tempo dopo la Messa, mi sono resa conto di aver riconosciuto il sacerdote di un sogno che avevo fatto dieci anni prima!
Con tutta l'eccitazione delle conferme che Dio stava riversando su di me durante questo periodo, non aprii completamente il mio cuore, perché temevo di rivivere le delusioni passate. Verso il giorno di Natale, però, ho parlato con P. Antonio e gli ho accennato la parte principale del sogno che avevo fatto un anno prima, ossia l'8 settembre 2014. Nel sogno, vedevo che ero con alcuni Piccoli Frati e Piccole Suore e ho sentito l'annuncio che ero stata accettata nella comunità! La notte di Natale, non riuscivo più a trattenermi, risuonando in me le parole del Salmo 44, 11-12: “Ascolta, figlia guarda, porgi l’orecchio. Dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre, al Re piacerà la tua bellezza”. Credevo che il Signore stesse rispondendo alla mia preghiera su dove mi chiamava e che il momento era adesso. Quella notte, ho chiesto di essere accettata per l'ingresso e il mio sogno si è avverato! Sono stata accettata a braccia aperte. Il sogno era avvenuto nella festa della nascita della Madonna; ora, in realtà, avevo dato vita alla mia vocazione nella festa della nascita di Cristo – notte di Natale 2015! L'anno seguente, sono entrata in Aspirandato (che in comunità si chiama "Esperienza dei 6 mesi", attingendo al messaggio di Nostra Signora di Fatima a “Venite qui per 6 mesi consecutivi e io vi dirò chi io sia e cosa voglio da voi”)[1].
CONCLUSIONE…
Al mio ingresso in Noviziato, ho ricevuto il nome religioso di Suor Giacinta Maria durante la Messa domenicale dei giovani nella Cattedrale di San Francesco di Sales. Il 3 giugno 2021 Ho emesso la mia 1° Professione temporanea dei voti religiosi.
Prego, e chiedo anche le vostre preghiere, per la mia continua, santa perseveranza, affinché io possa compiere la missione a cui il Signore mi ha chiamata come Piccola Suora di Gesù e Maria. È davvero sorprendente riflettere su come il Signore mi abbia accompagnato per tutto il tempo e mi abbia donato molti segni, conferme e grazie! Com'è bello poter continuamente fare delle connessioni nella mia vita e vedere come il Signore mi ha portato dall’abisso a questo alto stile di vita che è la vita consacrata [2] che prefigura il futuro Regno di Dio. Non posso non citare le parole di Maria: “Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente, e santo è il suo nome!” (Lc 1, 47-49).
Ho iniziato questa testimonianza parlando delle mie disabilità, ora concludo dicendo come, in questa comunità, sto imparando sempre più pienamente a trasformare ciò che era una fonte di vergogna in un mezzo per far conoscere la gloria di Dio. Fino ad oggi, con la grazia di Dio e la mia buona volontà, mi sto sforzando di perseverare nel correre la corsa e superare gli ostacoli, mantenendo lo sguardo fisso sul mio Amato (cf. Eb 12, 1).
Suor Giacinta Maria L.L.
-------------------- [1] CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE, Il Messaggio di Fatima. Commento teologico..
[2] cfr. Mt 22,30; PAPA PIUS XII, Sacra Virginitas, n. 2.
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