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TESTIMONIANZA: "Agnese", agnellina per Dio.


Quando sono entrata nella Comunità dei Piccoli Fratelli e Piccole Suore di Gesù e Maria per fare l'esperienza di sei mesi, avevo in mente un possibile nome religioso – come mi hanno spiegato in comunità, il nome nuovo racchiude una missione – ma non ero sicura che quello fosse il nome che Dio mi aveva riservato. Ho cercato di capire meglio attraverso la preghiera.


In una conversazione, suor Sara suggerì che il mio nome religioso avrebbe potuto essere Agnese, dato che quel nome significa Agnello. Mi sono ricordata in quel momento di una spiegazione che Suor Clara mi aveva dato sul brano biblico del libro dell'Apocalisse che parla dell'Agnello Immolato e che mi aveva toccato il cuore. Tutto questo mi fece ricordare che, in passato, durante un'esperienza in un'altra comunità religiosa nel 2013, le suore di quella comunità mi avevano chiamata agnellino.

 

Quando sono andato in Italia per partecipare all'ordinazione sacerdotale del nostro fondatore, don Volantino, è stata un'esperienza di grazia. Sentendomi ispirata, decisi di fare una preghiera al Signore e che Lui mi desse un segno del nome religioso. Padre Volantino, ovviamente, non sapeva quale nome io avessi pensato, né sapeva che prima di conversare con lui, avevo fatto una preghiera chiedendo a Dio che proprio mi chiamasse per nome o dicesse qualcosa di significativo che mi facesse capire "questo è il segno". A un certo punto, Fra Volantino si è avvicinato e ha condiviso una profonda riflessione, dopodiché mi ha detto: "Sai la differenza tra pecore e agnelli?" E ha proseguito: "Le pecore possono essere figura dei laici, mentre gli agnelli dei consacrati". Poi mi ha fatto notare il passo di San Pietro, in cui Gesù dice a Simone, figlio di Giovanni, di pascere le sue pecore, e il passo del libro dell'Apocalisse sull'Agnello immolato: "Tu sei degno di ricevere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato immolato e hai riscattato con il tuo sangue uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione" (Ap 5, 9-10). Tutto quel discorso mi lasciò a bocca aperta! Era il segno che avevo chiesto!

 

E in onore della Comunità che è nata in Italia e di tutti coloro che mi insegnano ad amare la volontà di Dio, ho scelto Agnese in italiano.

Ho capito che sono chiamata ad essere Agnese per la gloria di Dio.


Sr. Agnese Maria, psgm

 

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