A volte la vita comunitaria può essere un po' faticosa, specialmente quando si inizia a vedere troppo i difetti degli altri, dimenticando che in ogni fratello vi è l'Immagine di Dio... Ecco una simpatica storiella per riflettere su ciò:
Una volta c’era un monastero dove c’erano cinque monaci: fra Masseo, fra Ignazio, fra Cosimo, fra Nino e fra Ciccio. Da molti anni si trovavano insieme, ma purtroppo accadde che – dopo tanto tempo di vita in comune – si assopirono un po’ spiritualmente e cominciarono a non pesare più le parole, e quando parlavano si mettevano delle spine a vicenda, dimenticandosi che sta scritto: <<Chi parla senza riflettere trafigge come una spada!>> (Pro 12,18).
L’aria dunque si era fatta invivibile. Ad un certo punto fra Nino andò da un saggio e povero frate a chiedergli una direzione spirituale tal riguardo. Fra Nino arrivò dunque da questo povero frate, e gli espose il problema. Il frate, dopo una profonda riflessione gli rispose: “Fra Nino: io ti dico che nel tuo Monastero c’è il Messia nascosto!”. E dicendogli queste parole il povero frate congedò fra Nino, il quale tutto stupito ritornando al Monastero si domandava: “Nel monastero si nasconde il Messia! Che forse sia fra Masseo? Certo è un po’ burbero, però quando sono nel bisogno subito si è reso sempre disponibile! Oppure che forse il Messia si nasconde in fra Ignazio? Certo non è il massimo nei lavori materiali, ma devo ammettere che quando si tratta di dare dei consigli spirituali è veramente profondo! Oppure che il Messia si nasconda forse in fra Ciccio? Certo, lui è il superiore ed è severo: ma effettivamente quando qualcuno ammette che ha sbagliato lui subito lo perdona a braccia aperte e con grande misericordia!”.
Mentre dunque fra Nino pensava a tutte queste cose, arrivò al Monastero, e subito quando tutti si riunirono disse: “Il saggio Frate dove oggi sono andato mi ha detto che nel nostro Monastero si nasconde il Messia!”. A queste parole ognuno dei monaci – come aveva fatto prima fra Nino – cominciarono a pensare: “Che sia forse fra Masseo? …O che sia forse fra Nino?... O che sia forse fra Ciccio ecc.” E da quel giorno, siccome ognuno di loro cercava di vedere il Messia nel fratello che gli stava accanto (cfr Gv 14,23), non si misero più spine e vissero in gioiosa fraternità.
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