Spesso il cammino vocazionale è accompagnato da dubbi, ostacoli, paure ed incertezze che siamo chiamati ad affrontare se vogliamo che nasca in noi la vita nuova, portare frutto e raggiungere la gloria del Cielo. A tal proposito ecco una bella storiella ascoltata una volta in comunità:
C’erano due semini, uno ambizioso e l’altro no! Quello ambizioso disse: “Ora quando mi farò prendere dal padrone e seminare sotto terra, e così dopo posso crescere glorioso per divenire un bellissimo albero! I miei rami arriveranno fino ai confini della terra, sarò altissimo e verde, e così grande che tanti uccellini possono venire a ripararsi alla mia ombra, e così buono che tante persone possono sfamarsi dei miei frutti!”. L’altro semino invece, che era più pauroso, disse: “No, no! Questa ambizione io non c’è l’ho! Ho paura. Se spingo le mie radici nel terreno sotto di me, non so cosa incontrerò nel buio. Se mi apro la strada attraverso il terreno duro sopra di me posso danneggiare i miei delicati germogli… E se apro le mie gemme e una lumaca cerca di mangiarsele? E se dischiudessi i miei fiori, un bambino potrebbe strapparmi da terra. No, è meglio che aspetti finché ci sarà sicurezza”. Ora accadde che per quelle zone passò una gallina che vide il semino non ambizioso rimasto visibile sulla superficie della terra, gli diede un colpo di becco e lo mangiò. Il semino ambizioso e coraggioso, invece, crebbe forte e possente e una moltitudine di uccellini si andò a riparare alla sua ombra e una moltitudine di persone si sfamava dei suoi frutti!
cfr. Bruno Ferrero
Morale TEOLOGICA: Bisogna cercare senza paure la Gloria che viene da Dio per la salvezza del maggior numero di anime possibili, dato Gesù dice: "Chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti" (Mc 10,43-44)… E San Bernardo Abate dice: "Nutriamo dunque liberamente la brama della Gloria, ne abbiamo ogni diritto" (Disc. 2; Opera omnia, ed. Cisterc. 5 [1968] 364-368).