A volte le persone mi chiedono se ci è permesso scegliere il nostro nome religioso o se esso viene scelto per noi. A questa domanda generalmente rispondo che, per noi, la risposta è “SÌ” ad entrambe.
SÌ, scegliamo il nostro nome.
Non ci viene dato un nome alla cieca da un superiore, ma ovviamente il superiore deve essere d’accordo con il nome che scegliamo. Tuttavia,
SÌ, il nostro nome in certo modo è stato anche scelto per noi, perché alla fine è Dio stesso a decidere il nome giusto per noi, anche se tocca a ciascuno di noi essere abbastanza attenti e sinceri per capire e accettare ciò che Lui ha in mente.
Permettetemi di dimostrarlo con un esempio:
ecco in che modo ho capito quale nome il Signore voleva per me ...
Quando ero nel mio anno di postulato, io e le altre sorelle americane in formazione siamo state in Italia per 3 mesi per trascorrere del tempo con la nostra comunità religiosa. Un giorno, stavo conversando con la nostra co-fondatrice, Suor Veronica, e le cose che io le dicevo le fecero venire in mente il matrimonio mistico di Santa Caterina da Siena con Gesù.
Durante le preghiere del mattino seguente, Suor Veronica pensò che forse Caterina sarebbe stato un bel nome per me. Proprio nel momento in cui fece questo pensiero, eravamo arrivati a recitare il passo del Cantico di Isaia 62 che dice: “ti si chiamerà con un nome nuovo che la bocca del Signor indicherà”. Parlò di questa singolare coincidenza dopo le preghiere, mentre si condivideva ciò che ci aveva colpito nei nostri cuori. D'altra parte, io ero un po' confusa perché avevo già un'idea di quello che avrei voluto fosse il mio nome, e non era Caterina. In realtà, il nome Caterina non mi è mai passato per la testa! Suor Veronica è stata aperta ad ascoltare la mia spiegazione sull'altro nome, ma rimase convinta che Caterina mi si addiceva meglio; mi suggerì allora di pregare, affinché il Signore stesso potesse dare qualche indicazione sul nome che preferiva per me. Naturalmente, ho immediatamente seguito la sua raccomandazione non solo perché era la co-fondatrice/serva madre generale della nostra comunità, ma anche perché avvertivo una strana pace nel mio cuore mentre spiegava come mi si addicesse tale nome.
Quella mattina, ho iniziato a pregare! Non sapevo esattamente come procedere, per prima cosa andai online e cercai il giorno della festa di Santa Caterina da Siena per vedere se era un giorno importante per me, ma invece si è aperto il giorno del suo compleanno - 25 Marzo: la festa dell'Annunciazione. Un bellissimo giorno, ma volevo sapere di più sulla sua festa, non sul suo compleanno, quindi ho provato a cercare di nuovo, ma per sbaglio ho chiuso Internet. Mi sono messa un momento a riflettere, e ho pensato: “Forse il Signore vuole che rifletta sull'Annunciazione ... Forse questo è un piccolo annuncio per me”.
A pranzo ho condiviso questo episodio con le sorelle e sono rimaste colpite, ma mi hanno suggerito di continuare a pregare. Quindi, ancora una volta, mi misi a pregare: quale nome, Signore? Caterina o l'altro nome? Feci un riposino quel pomeriggio e per tutto il tempo, mi sembrava di avere come un disco rotto in testa: “Caterina, Caterina, Caterina ..." Era qualcosa che non riuscivo a controllare! Era un suggerimento del Signore o solo la mia immaginazione? Avevo bisogno di qualcosa di più concreto ...
Quella sera andammo a messa nella cattedrale e ci sedemmo nei primi banchi. Volevo disperatamente una conferma forte, potente da parte del Signore! Così, divenni un po’ audace con Lui: senza guardarmi intorno prima, chiusi gli occhi e pregai: “Se c'è un'immagine di Santa Caterina da Siena, davanti la mia visuale, senza nemmeno girare la testa, saprò che questo è il nome che Tu vuoi per me!". Facendo un respiro profondo, aprii gli occhi ed ecco: ERA LA’! Proprio nel mio campo visivo, sul soffitto a destra del santuario c'era un'immagine di Santa Caterina da Siena! Ho avuto la mia conferma dal Signore: Caterina sarebbe stato il mio nome!
Ma il Signore è generoso e misericordioso... Nel caso in cui avessi potuto pensare che forse avevo visto prima l'immagine o avessi dubitato in qualche modo del segno, me ne ha dato un altro, ancora più chiaro!
Ci fu un rinfresco dopo la messa e noi sorelle stavamo per tornare al convento, eravamo ormai giunti alla fine, quando uno dei nostri frati che parlava inglese venne da me per salutarmi. Alcuni giorni prima, mi aveva chiesto quale nome religioso volessi prendere, e io gli avevo detto quello a cui stavo pensando in quel momento. Da allora, mi aveva “ufficiosamente” chiamato con quel nome. Quando venne da me per salutarmi, voleva chiamarmi con quel nome, ma aveva dimenticato quale fosse! Avevo fretta di andarmene, ma lui insisteva cercando di ricordarsi. Dopo alcuni momenti di riflessione nella sua mente, esclamò: "Caterina! Caterina!... Aspetta ... no, no, non è giusto ... Era ..." a cui ho interrotto con stupore mentre mi affrettavo, "Sì ... Sì! È Caterina! Ti spiegherò più tardi!” NON ERA POSSIBILE che potesse sapere... avevo discusso della possibilità di quel nome solo con le sorelle, non con i frati. Nessuno ne aveva parlato con loro ed io avevo preso ufficialmente la decisione solo all'inizio della Messa, dopo aver visto l’immagine. Nemmeno le sorelle lo sapevano ancora!
Quindi, ho scelto il mio nome? Sì. Per quanto amassi l'altro nome, ho trovato molta più pace con questo.
Ma è stato scelto il nome per me? Assolutamente. Il nome non mi è mai passato per la mente fino a quando la mia superiora non me lo ha suggerito. Grazie a ciò, ho capito che infine è stato il Signore a suggerirlo.
Suor Caterina Maria Adelaide, psgm
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