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10 PENSIERI DI SAN JOSE MARÍA ESCRIVÁ SULLA VOLONTÀ DI DIO



758. L’accettazione della Volontà di Dio porta necessariamente gioia e pace: la felicità sulla croce. - Allora si vede che il giogo di Cristo è dolce e che il suo carico non è pesante.

 

759. Pace, pace!, mi chiedi. - La pace è... per gli uomini di "buona" volontà.

 

761. Uomo libero, sottoponiti alla servitù volontaria, affinché Gesù non debba dire per te ciò che dicono di aver detto, a proposito di altri, a Madre Teresa: "Teresa, io volevo..., ma gli uomini non volevano".

 

762. Atto di identificazione con la Volontà di Dio: - Tu lo vuoi, Signore?... Lo voglio anch'io!

 

764. Quanto più l'apostolo è vicino a Dio, tanto più si sente universale; il suo cuore si allarga perché tutti e tutto possano inserirsi nel desiderio di porre l'universo ai piedi di Gesù.

 

766. L'abbandono alla Volontà di Dio è il segreto per essere felici sulla terra.

 

774. Gradini: rassegnarsi alla Volontà di Dio; conformarsi alla Volontà di Dio; volere la Volontà di Dio; amare la Volontà di Dio.

 

775. Signore, se è la tua volontà, fa' che la mia povera carne sia un crocifisso.

 

776. Non cadere in un circolo vizioso. Tu pensi: "Quando questo sarà risolto in questo o in quell’altro, allora sarò molto generoso con il mio Dio".  Non sarà che Gesù stia aspettando che tu sia generoso senza riserve, per risolvere Lui stesso le cose meglio di quanto tu pensi?

Fermo proposito, logica conseguenza: in ogni momento di ogni giorno, cercherò di compiere la Volontà di Dio con generosità.

 

777. La tua volontà, la tua opinione: questo è ciò che ti preoccupa.

 

(San Josemaría Escrivá, Il Cammino, nn. 758-777)

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