Una sintesi del video vocazionale 8.10 con riflessioni di fra Volantino Verde:
Nel corso della storia, e anche oggi, vediamo uno schema in cui le persone si sono allontanate da Dio a causa dei loro peccati. Cadiamo nella sofferenza, preghiamo, Dio ci aiuta, poi lo dimentichiamo... così soffriamo ancora, poi preghiamo, e Dio ci aiuta di nuovo. Questo è ciò che accade al tempo di Gedeone nel capitolo 6 del libro dei Giudici. Il popolo d’Israele si è allontanato dal Signore, quindi sta soffrendo per mano dei Madianiti che stanno devastando la terra.
Un angelo di Dio viene da Gedeone, un uomo semplice che raccoglie grano e gli dice che Dio gli darà la forza per liberare il popolo di Israele dalle mani dei Madianiti. Ma Gedeone chiede: "Signore, se sei davvero tu che mi parli, lascia che questo vello di lana che sto mettendo a terra sia pieno di rugiada mattutina, mentre la terra rimane asciutta". Il mattino seguente, spreme una coppa d'acqua dal vello, ma il terreno è asciutto.
Gedeone continua: “Perdonami, Signore, non ti arrabbiare con me. Dammi un altro segno. " Quindi chiede l'opposto di quello che ha chiesto il giorno prima: "Se la rugiada è a terra anziché sul vello, saprò che sei tu che mi parli." La mattina dopo, è esattamente quello che succede e Gedeone prende coraggio e inizia a prepararsi per la battaglia.
Chiedere segni come questo non significa tentare Dio; è persino scritto nel libro del profeta Isaia: “Non ti basta stancare il mio Dio? Dio stesso ti darà un segno ”(cfr. Is 7,13-14). Quindi, dobbiamo cercare segni da Dio con lo stesso metodo che la parola di Dio ci insegna. L'importante è essere sinceri con Dio e cercare la Sua Volontà; altrimenti non capiremo la Volontà di Dio.
Non è come se Gesù si presentasse nella nostra casa di persona e ci spiegasse la volontà di Dio - dobbiamo essere quelli che pregano e la cercano da soli, seguendo i segni che ci dà per compiere la Sua volontà!
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